Magnetoterapia

Che cos’è:
irradiazione con uno o più campi magnetici a bassa frequenza ed intensità. Come si pratica: attraverso due placche posizionate intorno all’arto da trattare (magnetoterapia a placche) o con l’uso di un solenoide (magnetoterapia solenoide) che si utilizza per il trattamento di segmenti corporei più estesi.

Principali indicazioni:
disturbi di tipo infiammatorio osteoarticolari e muscolari; ulcere torpide e tutte quelle patologie in cui è richiesta una maggiore vascolarizzazione del microcircolo e/o la rigenerazione tissutale (attecchimento di autotrapianti, consolidamento di calli ossei, trattamento fratture ossee durante e dopo ingessatura…); osteoporosi.

Durata media di un ciclo di terapia:
dieci sedute.

Controindicazioni:
pacemaker, elettrostimolatori midollari, apparecchi acustici, protesi metalliche, cardiopatia ischemica, disturbi ematologici, epilessia, micosi cutanee, sindromi endocrine, tubercolosi, insufficienza epatica o renale, diabete di 1° tipo, stato di gravidanza, malattia neoplastica attiva.